Per le tutte le emergenze in orario di apertura contattare il Centro di Gestione delle Emergenze (RECEPTION) al

+39 011 670 6339

Si ricorda che per le emergenze relative alla sicurezza delle strutture e degli impianti, fuori dall'orario di lavoro e nell'impossibilità di contattare i Responsabili delle Sezioni ed aree manutentive e logistiche, è possibile contattare il numero: 

+39 388 241 81 81

D. lgs. 9 aprile 2008, n. 81

Testo coordinato con il D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106. Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (Gazzetta Ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008 - Suppl. Ordinario n. 108) (Decreto integrativo e correttivo: Gazzetta Ufficiale n. 180 del 05 agosto 2009 - Suppl. Ordinario n. 142/L) REV. APRILE 2019

Decreto Rettorale n.2899/2023 Prot. n. 0272189 del 31/05/2023

Manuale informativo per la tutela della salute del personale dei laboratori di ricerca.

Edizione 2015

L’impiego di sostanze chimiche nei laboratori di ricerca coinvolge figure professionali diverse, con preparazione non sempre specifica (tirocinanti, tesisti, specializzandi). Le sostanze chimiche possono essere fonte di pericolo ed i relativi rischi devono essere controllati in modo da aumentare la qualità e la sicurezza delle attività di laboratorio. Gli effetti sulla salute che possono verificarsi a seguito di eventi espositivi sono i più diversi, fortemente condizionati dal tipo di agente chimico con cui si viene in contatto e dalle condizioni di esposizione che si realizzano; l’utilizzo di sostanze e miscele in questo particolare contesto lavorativo porta l’operatore a contatto con volumi comunemente ridotti di sostanze con pericolosità diverse, che sono spesso adoperate in miscela, realizzando, così, esposizioni ad agenti multipli ma a basse dosi. Lo scopo del presente opuscolo è fornire al personale addetto ai laboratori una guida rapida e di facile consultazione per identificare e controllare il rischio chimico. Quanto qui riportato non esaurisce l’argomento e non sostituisce la conoscenza del D.Lgs. 81/2008, per il quale esiste un obbligo formativo dei lavoratori, ed ai sensi del quale i rischi specifici di ciascun laboratorio saranno identificati nel documento di valutazione del rischio. In particolare le sostanze pericolose sono trattate al Titolo IX, che illustra al Capo I la “protezione da agenti chimici” e al Capo II la “protezione da agenti cancerogeni e mutageni”. Per alcune sostanze esistono inoltre dei valori limite di esposizione professionale e dei divieti che è necessario conoscere e rispettare (Allegati XXXVIII, XXXIX e XL).

Sergio Iavicoli, Direttore del Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro ed Ambientale INAIL